Torno a scrivere dopo diversi mesi.
Ultimamente passo molto tempo a pensare prima di prender
sonno, come sapete tutti in quei momenti tutto quanto torna a galla, pensieri,
paure, insicurezze. Tenere un diario spesso permette di mettere su carta e
relegare lì tutto ciò che non vuoi che rimanga in testa, per sgomberarla
completamente e resettare il cervello;
Ecco perché torno a scrivere su questo insignificante blog.
Ecco perché torno a scrivere su questo insignificante blog.
Se dormissi così, non credo che penserei così tanto |
Pensate veramente di conoscere Luca? Non lo conosce nessuno,
la scorza è davvero dura, ci sono diversi muri da abbattere prima di
raggiungere il traguardo. Cercherò di aprirmi un pochettino qui.
Da quando mi sono laureato, la mia vita è cambiata,
completamente, giro per questo dannato stivale, in cerca di occupazione, che
nessuno mi vuole dare, Bologna, Roma, Lugano (Svizzera), a che cazzo è servito
laurearmi in una università come la Sapienza, se nessuno mi prende in
considerazione? Invio più di 30 curriculum la settimana e fino ad ora avranno
risposto in pochi. Questo in qualche modo ha creato una frattura in quella che
prima era una solida forza di volontà nel raggiungere l’obbiettivo, sì diavolo!
All’università è tutto facile, lezione, studi e dai esami, tutto programmato e
l’obbiettivo è davanti a te, raggiungibile, mentre il mondo reale, è tutt’altra
cosa, un muro insormontabile, che sto cercando di scalare, ma che sembra alto
quanto la barriera (di Game of Thrones).
La barriera |
A fine Marzo dovrei iniziare a fare un certo lavoro come
Informatore scientifico, si, diciamo che sono contento al 30%, un lavoro che
non sfrutta le mie piene competenze, cazzo 5 anni di università, per fare un
lavoro che potrebbe fare anche un cazzo di diplomato, stipendio base 0, tutto
provvigioni, sfrutterò la cosa principalmente per fare esperienza, perché alla
fine in questa maledettissima Italia, se non hai esperienza puoi stare zitto e
andare a dormire.
E per concludere, la cosa che mi affligge di più, l’amur. (che
approfondirò in altr post)
Come sapete nella storia molti poeti hanno scritto qualcosa o dedicato qualcosa all’amore, che come sappiamo è l’unica cosa che vale davvero. Grandi uomini e poeti hanno perso la retta via proprio perché in mancanza dell’affetto. E’ l’amore che smuove il mondo, (ma soprattutto “u pilu”).
Ragionandoci su, spesso quelli che hanno scritto grandi opere, erano persone che si sentivano tristi, per quale motivo? Beh semplice, perché chi ha troppo, non valorizza ed apprezza quello che ha, mentre gli altri riescono ad assaporare ogni singolo momento di felicità.
Come sapete nella storia molti poeti hanno scritto qualcosa o dedicato qualcosa all’amore, che come sappiamo è l’unica cosa che vale davvero. Grandi uomini e poeti hanno perso la retta via proprio perché in mancanza dell’affetto. E’ l’amore che smuove il mondo, (ma soprattutto “u pilu”).
Ragionandoci su, spesso quelli che hanno scritto grandi opere, erano persone che si sentivano tristi, per quale motivo? Beh semplice, perché chi ha troppo, non valorizza ed apprezza quello che ha, mentre gli altri riescono ad assaporare ogni singolo momento di felicità.
Beh oggi mi sono scaricato un po’
Prossimamente butterò giù un altro po’ dei miei pensieri.
Prossimamente butterò giù un altro po’ dei miei pensieri.